è meglio descrivere i sogni nella vecchiaia
dopo i cinquanta
e tanto più cercare un’interpretazione
specialmente per spiegare le malattie
la debolezza e la demenza senile
da vecchi occorre leggere aristide
la descrizione delle malattie dei fiumi e degli dèi
gli antichi ne capivano il segno quindi la cura
aveva un carattere che si definisce
di intrusione divina
la guarigione diventava un miracolo
o non lo diventava
è importante ricordare che rivolgersi ai sogni
descrive se non il futuro almeno
la sua prospettiva ultraterrena
[su Poesia n. 315/2016, p. 76, trad. di Paolo Galvagni]